Cos'è x 23?

X-23 (Laura Kinney)

X-23, alias Laura Kinney, è un personaggio immaginario dei fumetti Marvel Comics, strettamente legata agli X-Men e a Wolverine. È un clone femminile di Wolverine, creata per essere un'arma vivente.

• Origini: Creati dallo scienziato Zander%20Rice per riprodurre il programma Weapon X (che aveva trasformato Wolverine), i campioni genetici di Wolverine erano troppo danneggiati per essere clonati direttamente. La dottoressa Sarah Kinney, che aveva proposto il progetto, suggerì di creare un clone femminile.

• Abilità: Condivide molte delle abilità di Wolverine, tra cui un fattore di guarigione accelerato, scheletro di adamantio (in seguito), artigli retrattili (due nelle mani e uno in ogni piede) e sensi potenziati. Il suo fattore di guarigione è leggermente meno potente di quello di Wolverine.

• Addestramento: Cresciuta e addestrata come assassina fin dalla nascita, X-23 è stata condizionata a uccidere senza esitazione. Il suo addestramento includeva un "trigger scent" che la rendeva incontrollabile e violenta.

• Evoluzione del Personaggio: Inizialmente un'arma senza emozioni, X-23 ha gradualmente sviluppato una coscienza e una volontà propria, cercando di sfuggire al suo passato violento e di trovare un posto nel mondo.

• Rapporti: Ha sviluppato relazioni complesse con Wolverine, che considerava una sorta di figura paterna, e con altri membri degli X-Men, come Wolverine%20(Logan), Cable e Gambit.

• X-Men e X-Force: Ha fatto parte di diverse squadre di X-Men e X-Force, combattendo per proteggere i mutanti e il mondo.

• Wolverine (Laura Kinney): Dopo la morte di Wolverine, Laura Kinney ha assunto il suo mantello, diventando la nuova Wolverine. Ha poi rinunciato al titolo per adottare il nome "X-23" nuovamente.

• Influenza: X-23 è diventata un personaggio popolare e significativo nell'universo Marvel, grazie alla sua storia complessa, alle sue potenti abilità e alla sua lotta per la redenzione. È apparsa in vari adattamenti animati, videogiochi e nel film "Logan" (2017), interpretata da Dafne Keen.